7 agosto 2009

...un the nel deserto



...La quantita' di turismo che popola il parco dell'Uluru- Kata Tjuta e' tale che alle volte si affretta il passo per allontanarsi dai megagruppi organizzati alla ricerca di un po' di metri di piacevole nulla e silenzio, rotto dal vento...presenza pressoche' costante in alcuni luoghi.
Le camminate che abbiam fatto tra Uluru (Ayers Rock), Kata Tjuta (Olgas) e Watarrka (Kings' Canyon) ci hanno letteralmente trasportato in un mondo di roccia e sabbia in una continua compenetrazione...forme assurde, colori che sanno di terra rossa 100% e una roccia stupenda che ti fa venir voglia di scalarla...se nn fosse che e' terra sacra agli aborigeni...
sinceramente io, Marco, nn ho troppe parole per descrivere questi posti...forse me ne verranno in futuro...al momento nemmeno io riesco a trovare una maniera per raccontare o tentare di descrivere la bellezza ancestrale (o "atavica" come spesso si trova nei pannelli informativi) dei luoghi vissuti.

2 commenti:

  1. Love those hats! Where did you park your horses? Who's minding the cattle?

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  2. Difficile competere con l'Australia, ma sto trascorrendo un piacevolissimo weekend in Inghilterra con Laura. Ieri siamo andati a Poole, sulla costa meridionale, oggi abbiamo pedalato nelle campagne dell'Hampshire, fra campi di fragole e valeriana. Il tempo e stupendo, tanto sole ma niente afa. Comunque, volevo dirvi che vi penso tanto e sono molto contento di vedere che il viaggio procede per il meglio. Ieri ho giusto detto a Laura: chissa Marco e Marta dove sono. Chissa se hanno gia visto l'Ayers Rock. Ed oggi ecco la risposta: ci siamo divertiti ad ammirare le vostre foto. Laura le ha anche mostrate a sua mamma, che ha apprezzato. I cappelli australiani sono talmente avanti che quasi quasi ci doppiano.
    Un abbraccio forte

    Ale e Laura

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